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Il calcolo dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale degli edifici esistenti (EPi = kWh/mqanno), può essere eseguito mediante metodi analitici o semplificati, rispondendo in questo secondo caso ai requisiti di semplificazione e minimizzazione degli oneri a carico dei richiedenti l’attestato di qualificazione energetica o certificazione energetica, secondo quanto disposto dalle Linee Guida Nazionali per la Certificazione Energetica degli Edifici (DM 26/06/09).
Ho preparato un foglio excel (software gratis qualificazione energetica) per il calcolo della prestazione energetica di edifici esistenti e relativo attestato di qualificazione energetica secondo due metodi semplificati, ai fini degli obblighi richiesti nell’ambito delle detrazioni fiscali 55%-65% per il risparmio energetico, ma non solo.
In fase di riqualificazione energetica globale di un immobile esistente e conseguente richiesta delle detrazioni fiscali 65% ai sensi del DM 19 febbraio 2007 e ss.mm. (Decreto edifici), è obbligatorio il calcolo dell’indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale dell’intero edificio e la sua verifica rispetto a valori EPi limite più restrittivi rispetto a quelli dell’Allegato C del DLgs. 192/05 come modificato dal DLgs. 311/06 (ex. Legge 10/91).
Tale calcolo può essere eseguito anche secondo due metodi semplificati illustrati nell’Allegato B e nell’Allegato G del Decreto edifici, ai fini della compilazione e presentazione all’ENEA dell’Attestato di Qualificazione Energetica, AQE (può essere redatto e asseverato dallo stesso tecnico, abilitato, progettista o direttori dei lavori dell’opera in questione), in sostituzione dell’Attestato di Certificazione Energetica, ACE.
Il foglio excel EPi semplificato 55%-65% + AQE ha le seguenti caratteristiche, ai sensi del Decreto edifici:
- calcolo EPi secondo i metodi semplificati dell’Allegato B e dell’Allegato G
- verifica EPi secondo i limiti EPi ridotti del DM 11 marzo 2008 ai fini delle detrazioni 55%-65% o dell’Allegato C del DLgs. 192/05 (DLgs. 311/06)
- verifica trasmittanza termica degli elementi di involucro opaco e trasparente ai sensi dell’Allegato C del DLgs. 192/05 (DLgs. 311/06) o del DM 11 marzo 2008 (limiti U ridotti per interventi sull’involucro edilizio ai fini delle detrazioni 55%-65%)
- calcolo classe energetica edificio secondo le linee guida nazionali per la certificazione energetica (DM 26/06/09)
- valutazione o analisi costi-benefici per potenziali interventi di miglioramento delle prestazioni energetiche del sistema edificio-impianto
- redazione e stampa Attestato di Qualificazione Energetica secondo l’Allegato A del Decreto edifici
Ecco Come si Calcola l’Indice di Prestazione Energetica per il Riscaldamento Invernale
AGGIORNAMENTO 07 Maggio 2013
Ho aggiornato il foglio excel EPi 55%-65% alla versione 2.0 aggiungendo la possibilità di considerare un finanziamento nell’analisi costi-benefici, con relativo piano di ammortamento.
Inoltre ho aggiornato l’interfaccia grafica e il sistema di navigazione interno.
AGGIORNAMENTO 13 Giugno 2013
Dal 6 giugno 2013 è entrato in vigore il Decreto Legge n.63 del 4 giugno 2013, il decreto che recepisce la direttiva europea 2010/31/UE sull’efficienza energetica nell’edilizia.
Tra le molte novità introdotte, c’è lo slittamento del termine ultimo per la richiesta delle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica sugli edifici, che salgono dal 55% al 65%.
Le regole e i limiti legislativi, tra cui quelli sulle trasmittanze termiche, restano le stesse del 55%, che fanno riferimento al DM 11 marzo 2008 e DM 26 gennaio 2010.
Approfondimenti:
- per tenerti aggiornato sulla questione detrazioni fiscali 65%
- qui trovi il decreto legge 63/2013 e le tabelle con i limiti sulle trasmittanze termiche.
Alla luce di ciò ho corretto alcuni bug (tra cui il calcolo dell’EPi nel caso di edifici non residenziali) e aggiornato il foglio excel per il calcolo dell’indice di prestazione energetica degli edifici, utile anche ai fini della richiesta delle detrazioni fiscali 65%.
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N.B.: Alla luce degli ultimi aggiornamenti (produzione APE) per pratica ENEA, il foglio di calcolo ad oggi è utilizzabile soprattutto per fare valutazioni preliminari di fattibilità energetica ed economica di interventi di riqualificazione energetica di edifici residenziali.
Per valutazioni più dettagliate e complete è possibile utilizzare ReGreeN.

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Per domande o richieste di informazioni sul foglio excel utilizza i commenti in basso.
Grazie!
Son riuscito finalmente a scaricare i tuoi fogli excel.
Complimenti, son veramente fatti bene, li userò per casa mia.
Sergio merlin
Grazie mille Sergio!
Ho provato il foglio di calcolo per la valutazione dell’EPi di un edificio: davvero utilissimo e ben fatto, grazie!
Ciao Fabio grazie mille per l’interesse!
Ciao Andrea, innanzitutto ti ringrazio tanto per la mail e ti faccio i mie complimenti per l’iniziativa SEI GENIALE!!! Ho appena visto il link mygreenbuildings.org e veramente hai la passione per quello che fai, sono contenta di avere conosciuto una persona come te che tra l’altro è altruista perché non tutti anzi quasi nessuno condivide le cose che sa. BRAVO !!!.
Ti saluto cordialmente e spero di ricevere ancora le tue news, sono molto interessata all’argomento risparmio energetico e sostenibilità ambientale pero come sai, purtroppo le aziende ovvero le piccole imprese edili non cercano questa figura professionale, quindi e un periodo un po duro per lavorare, cmq adesso che ho più tempo libero voglio continuare la mia formazione professionale anche per mezzo del tuo link che veramente lo trovo molto ma molto interessante.
Di nuovo tanti saluti.
Gloria Velasquez
Ciao Gloria mi fa molto piacere esserti utile e grazie per le tue belle parole.
Se sei iscritta alla newsletter (puoi farlo da qui), riceverai sicuramente le mie news.
A presto.
Gent.mo Andrea,
complimenti per il tuo supporto tecnico, veramente notevole.
Volevo comunicarti, forse dipende da me, che cliccando nel foglio excel “comune” mi compare solo il comune di Abano Terme.
E’ normale?
Cordialmente, Luigi
Ciao Luigi grazie mille.
No non è normale, ho appena controllato e funziona tutto a dovere.
Controlla se hai attivato le macro di excel, altrimenti hai problemi.
Fammi sapere ciao.
Ti ringrazio molto, proverò il file e ti faro’ sapere.
Non so se approfitto troppo dlel’ospitalità ma provo scusandomi in anticipo.
Con un m,io cliente ho programmatl la riqualificazioen energetica di un grande edificio (riduzione delle trasmittazne ed installazione di PdC al posto della caldaia ordinaria).
Fino all’avvenuta proroga poteva portare in detrazioen al max 100.000,00 Euro.
Al 31.12.2013 non finirà i lavori, nel senso che non realizzerà il nuovo impianto, per cui io potrò asseverare solo l’avvenuta riduzione delle trasmittanze (ex comma 345) e lui potrà portare in detrazione solo 60.000,00 Euro.
Ovviamente non ci stà, ma io al 31.12.2013 come posso asseverare il rispetto dell’EPI di legge se non c’è l’impianto?
Ciao Fabrizio, utilizzando il comma 345 per il solo involucro edilizio, non è necessaria la verifica dell’EPi.
Guarda qui i dettagli sulla detrazione fiscale 65% di pareti e tetti.
Forse mi sono spiegato male.
Lo so che al 31.12.2013 saranno eseguiti solo interventi ex 345 (detrazione max 60.000,00 Euro) e che tali lavori non serve calcolare l’EPI, ma io mio cliente intende detrarre 100.000,00 Euro perchè nelle sue intenzioni l’intervento è di riqualificazione energetica (344) ma al 31.12.2013 non sarà terminato e quindi senza impianto funzionante come posso asseverare l’avvenuta e funzionante riqualificazione energetica dell’edificio? Secondo me non si può.
Anche secondo me non si può.
Volevo esprimerti i miei complimenti!
Materiale molto interessante e ben fatto.
Opero nel settore dell’efficientamento energetico degli edifici eseguendo impianti e ne sono anche molto appassionato dell’argomento.
Grazie ancora per l’opportunità che offri a tutti quanti.
Ciao Giuseppe, molto gentile, grazie.
Purtroppo non mi fa cambiare il comune… problema openoffice?
grazie
Ciao si molto probabilmente è OpenOffice. Hai attivato le macro? Prova con LibreOffice e ricorda di attivare le macro.
Ricordo che i fogli excel sono ancora ottimizzati solo per excel.
Ciao Andrea,
come d’accordo ti illustro il mio dubbio qui nei commenti.
Il dubbio riguarda un cappotto esterno per un edificio cielo-terra.
Ho cercato un po’ su internet, ma non ho trovato nulla in merito.
Solo alcuni accenni qua e la, ma niente di definito, concreto, anche se non esiste una soluzione a tutto e ci sono casi e casi.
Passo quindi alla descrizione dell’edificio.
L’abitazione è ubicata in un paese ai piedi del Gargano, Puglia, zona calda d’estate e fredda-umida d’inverno.
La zona climatica dovrebbe essere D.
L’edificio è di 4 piani.
Piano terra, in realtà, è interrato di 85cm rispetto il livello della strada. Adibito a garage. Problemi di umidità sulle pareti interne fino ad una certa altezza, sarà circa 1,5m dal livello del pavimento interno.
All’esterno, dal livello della strada fino ad una certa altezza, 1m, ci sono lastroni di pietra/marmo come abbellimento.
Al di sopra di questi non c’è traccia di umidità.
Il primo piano, la prima zona riscaldata, con finestre, grande circa 90mq.
Il secondo, l’altra zona riscaldata, con balconi, grande circa 110mq.
Il terzo, di 50mq, non riscaldato e con un grande terrazzo.
Tutto il perimetro della casa è in tufo, da 70cm circa e arriva fino al secondo piano. L’ultimo piano, invece, è di mattoni forati, se non ricordo male.
Ovviamente lo spessore del tufo è un po’ più grande verso il basso e si assottiglia verso il secondo piano, ma da quello che so non varia così tanto, stiamo nell’ordine di 5cm.
Mi sono rivolto ad alcune ditte per un cappotto esterno, in modo da “proteggere” l’abitazione dal caldo d’estate e dal freddo umido d’inverno.
A parte il problema dell’umidità sulla parete interna del garage, l’intenzione è quella di mettere il cappotto esterno solo al primo e al secondo piano. Non considerare il terzo quindi.
Il dubbio è sorto dal momento che alcune ditte, fra quelle interpellate, mi hanno detto che sul tufo non serve mettere il cappotto esterno, poichè si ha un guadagno del solo 5/10% rispetto invece al classico mattone forato dove l’efficienza energetica può spingersi fino al 30/35%.
Ho subito pensato che dipende sempre da quale materiale si utilizzi per dare certe cifre.
Non vorrei che le ditte, che non mi consigliano il cappotto sul tufo, vogliano utilizzare lo stesso materiale che adoperano per il mattone forato.
Allora le altre ditte utilizzeranno, invece, lo stesso materiale? non interessa che efficienza avrò dal cappotto?
Sicuramente esisterà un buon materiale da utilizzare con il tufo.
Questo il mio semplice pensiero derivato da una confusione di preventivi.
Tra l’altro non mi hanno ancora risposto su che materiale intendono utilizzare.
Arriviamo quindi alla domanda.
Sai suggerirmi, in base alla tipologia del problema, se esiste e quale sia un buon materiale da utilizzare come cappotto esterno su una parete di tufo da 70cm?
Grazie
P.S. vorrei anche chiederti qualcosa circa le detrazioni, ma non voglio approfittare della tua gentile pazienza. :)
Ciao Mario,
dunque la tua parete in tufo ha una trasmittanza all’incirca di 1,6 W/mqK, per cui disperde molta energia, a differenza di quello che ti hanno detto.
Per cui ti consiglio sicuramente di installare un cappotto termico, con del materiale isolante ad esempio XPS che va benissimo (tipo questo).
Nel tuo caso, in zona climatica D, devi raggiungere per legge una trasmittanza termica di parete minore o uguale a 0,36 W/mqK, per cui devi installare almeno uno spessore di XPS pari a 8,0 cm.
La soluzione migliore sarebbe quella di isolare i due piani non solo sulle pareti esterne, ma anche sul terrazzo e all’estradosso del solaio che da verso il garage non riscaldato. Così facendo ridurresti al massimo le dispersioni termiche.
In tal caso dovresti installare almeno 10,0 cm di XPS sul terrazzo e 8,0 cm all’estradosso del solaio verso il garage.
Se volessi usufruire delle detrazioni fiscali 65%, esse richiedono dei limiti più restrittivi sulle trasmittanze termiche, per le quali gli spessori di isolante termico aumenterebbero a:
– parete: spessore XPS 12,0 cm
– terrazzo: spessore XPS 12,0 cm
– solaio garage: spessore XPS 10,0 cm
Ti occorrerebbe un calcolo termico per capire i benefici e i costi complessivi di tali operazioni in rapporto al consumo energetico futuro dell’intero edificio, così da poter valutare e decidere consapevolmente.
Se hai bisogno di una consulenza in tal senso, puoi contattarmi a info@mygreenbuildings.org, cercherò di illustrarti per bene il tutto.
Saluti.
P.S.: Qui trovi le informazioni in merito alle detrazioni fiscali 65%.
Andrea ti ringrazio molto della tua gentile, pronta e completa risposta.
Ti contatterò sulla mail che mi hai lasciato.
Grazie per il tuo generoso impegno! ;)
Buongiorno Andrea,
oggi ho scaricato i tuoi software gratuiti e ti pongo una domanda a bruciapelo:
il software verifica EPi secondo i limiti EPi ridotti del DM 11 marzo 2008 ai fini delle detrazioni 55%-65% o dell’Allegato C del DLgs. 192/05 (DLgs. 311/06)
è aggiornato? cioè può essere utilizzato anche nel 2022.
Ti ringrazio moltissimo.
Lorenzo
Ciao non è aggiornato al 2022 per quel che riguarda la classificazione energetica, ma può essere utilizzato per confrontare energeticamente due situazione, una ante e una post operam al fine di verificare la bontà degli interventi di riqualificazione energetica dell’edificio.
Ciao Andrea, faccio seguito al precedente commento,
ho inserito qualche dato nel software verifica EPI sia nell’allegato G che B, con risultati completamente diversi. Il dato che mi ritorna utilizzando l’allegato B è più coerente con altri dati in mio possesso, ma il metodo allegato G andrebbe benissimo ;-) . Ti chiedo se possono essere utilizzati per una villetta del 2018. Inoltre se il tuo programma ReGreeN mi permette di ottenere l’EPI per bonus 65% inserendo solo i dati necessari allo scopo. T ringrazio ancora.
Ciao mi spiace, ma al momento i due software non sono aggiornati ai fini del calcolo energetico con gli ultimi aggiornamenti normativi e legislativi. Puoi utilizzarli per fare delle stime.