Come Combattere la Muffa in Casa: Rimedi e Diagnosi con la Termografia a Infrarossi

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Quali rimedi per la muffa in casa? Hai la muffa nella tua nuova casa, magari in un angolino o lungo tutta una zona ben definita del soffitto. Hai sentito il costruttore, lui ha fatto un sopralluogo con un suo tecnico che ti ha detto che è colpa tua perché non ricambi abbastanza l’aria.

Ma tu non ti fidi e vuoi vederci chiaro: hai chiamato un tuo tecnico, che ti ha detto che invece la colpa è del costruttore perché i ponti termici della tua casa non sono corretti. Vuoi venirne fuori perché la casa l’hai pagata un bel pò e la muffa non è certo una cosa piacevole, ma il costruttore non ne vuole sapere.

Allora vai dall’avvocato, che ti dice che devi chiamare un tecnico che faccia una perizia: ma qual è il modo corretto per farla?

Muffa-in-casa-rimedi-e-diagnosi-termografica

Prima devi capire meglio il problema della muffa: la causa è la formazione di condensa su una superficie, come l’intonaco, idonea alla proliferazione della muffa (sul vetro non si formerà mai).

La condensa, a sua volta, è causata da 2 fattori: una temperatura superficiale troppo bassa e/o troppa umidità in casa per lunghi periodi. “E/o” non è un modo di dire: la cause possono essere entrambe o una sola. Però, mentre il costruttore (ma forse sarebbe meglio parlare del progetto) potrebbe essere il responsabile di una temperatura troppo bassa nei famosi ponti termici, tu potresti essere il responsabile di un’umidità eccessiva nella tua abitazione.

Quindi si tratta di cercare di valutare oggettivamente entrambi gli aspetti separatamente e poi di incrociare i risultati: il “colpevole” potrebbe essere uno solo o entrambi.

Per avere una panoramica generale delle temperature superficiali nella tua abitazione l’indagine migliore è la termografia a infrarossi che fa appunto questo: misura le temperature superficiali e ti fornisce un’immagine in cui puoi vederle in ogni punto.

Individuazione-ponte-termico-muffa-con-termografia

Per capire il “tenore” di umidità in casa serve un’indagine un po’ più lunga, ma fatta con uno strumento molto più economico della termocamera: il termoigrometro, che misura la temperatura dell’aria e l’umidità relativa.

Cos’è l’umidità relativa? E’ la percentuale dell’umidità presente nell’aria, rispetto al totale che l’aria può sostenere alla sua temperatura (più l’aria è calda, più umidità può contenere).

Termoigrometro-per-misura-umidità-relativa

E perché la misura con il termoigrometro deve essere di lunga durata, diciamo almeno una settimana? Perché senz’altro il tuo comportamento o la tua stessa presenza in casa che non è costante, fanno variare la produzione di umidità che generi nella tua casa e magari non mantieni neppure una temperatura costante tutto il giorno (di notte abbassi il termostato per risparmiare?).

Quindi, dal momento che la muffa non si forma in un’ora e neppure in un giorno, è fondamentale avere una media almeno settimanale della temperatura e dell’umidità relativa nella tua abitazione, per capire se la gestione della tua casa è corretta o se invece rappresenta una concausa della presenza di muffa.

La Muffa in Casa e la Riproduzione delle Spore

Le muffe producono delle piccole spore ai fini della loro riproduzione che a loro volta si diffondono continuamente attraverso l’aria interna ed esterna. Quando le spore della muffa si depositano in un luogo umido presente in casa, iniziano a crescere e a nutrirsi per sopravvivere. Le muffe possono crescere su legno, carta, moquette, cibo e su molti altri materiali.

La muffa si verifica spesso quando si ha un eccesso di umidità o accumulo di acqua in casa, soprattutto se il problema dell’umidità rimane sconosciuto e permane nel tempo.

Il metodo per controllare la crescita della muffa in casa è quello di controllare l’umidità interna delle nostre abitazioni. Il “trucco” sta nello scovare le muffe che non si vedono ad occhio nudo e in questo ci viene in aiuto la termografia ad infrarossi.

La prima cosa da capire circa la muffa è che c’è un pò di muffa ovunque, sia dentro che fuori casa. La muffa è nell’aria e può essere trovata sulle piante, sui prodotti alimentari, sulle foglie secche e su altri materiali organici.

Le muffe crescono naturalmente anche in casa. Le spore della muffa entrano in casa attraverso porte, finestre e impianti di climatizzazione. Le spore entrano in casa anche attraverso gli animali, l’abbigliamento e le persone.

Quando le spore della muffa si posano su superfici in cui vi è un eccesso di umidità, esse inizieranno a crescere. Le parti più comuni di una casa in cui possono crescere le muffe sono ad esempio le parti di involucro edilizio in cui ci sono infiltrazioni di acqua, lavandini traboccanti, vasche da bagno e vasi di piante, in cucina, vestiti bagnati messi ad asciugare al chiuso.

Anche molti dei materiali da costruzione utilizzati in casa sono fonte di nutrizione per la muffa. Tali materiali sono ad esempio tutti quelli derivati dalla carta (cartone e carta da parati), pannelli controsoffitto, legno e prodotti derivati, vernici, materiali isolanti, cartongesso, tappeti, tessuti e tappezzeria.

L’Esposizione alla Muffa in Casa e i Problemi alla Salute

Qualità-aria-interna-in-casa

Ognuno di noi è esposto quotidianamente a un certa quantità di muffa e spesso senza nessuna apparente conseguenza. Generalmente le spore della muffa possono causare dei problemi alla salute quando vengono inalate in gran quantità e questo può avvenire nelle fasi in cui vi è crescita attiva della muffa.

Per alcune persone, anche una piccola esposizione alla muffa può provocare degli attacchi d’asma o portare ad altri problemi di salute. Per altre, i sintomi possono verificarsi solo quando i livelli di esposizione sono molto più alti.

Gli effetti della muffa sulla salute delle persone possono essere diversi. La produzione di allergeni o irritanti può causare reazioni allergiche lievi e attacchi di asma. La produzione di micotossine potenzialmente tossiche può causare reazioni più gravi e in rari casi la morte.

Diciamo che la muffa in casa è potenzialmente molto preoccupante ed è possibile diventare sensibili alle spore nonchè sviluppare allergie o altri problemi di salute anche se non si è normalmente sensibili alla muffa.

Se si lascia crescere la muffa in maniera incontrollata, questa può causare anche danni strutturali alla casa, nonchè danni permanenti agli arredi.

Come Faccio a Rimuovere la Muffa in Casa?

L’acqua e l’umidità in casa può provenire da molte fonti. L’acqua può entrare in casa a seguito di perdite o infiltrazioni attraverso i piani interrati. L’umidità dell’aria interna può aumentare a causa della cottura di cibi, uso dei servizi igienici, piogge.

La quantità di umidità che può contenere l’aria dipende in sostanza dalla sua temperatura. Quando la temperatura dell’aria scende, essa è in grado di contenere meno umidità. Per questo motivo l’umidità condensa sulle superfici fredde, favorendo la proliferazione di inquinanti biologici.

Per prima cosa occorre capire qual è la causa che porta umidità e permette quindi la formazione della muffa. Di conseguenza prendere provvedimenti per ripulire le superfici dalla contaminazione.

Di seguito 9 cose da sapere sulla muffa:

  1. gli effetti potenziali sulla salute associati all’esposizione con la muffa comprendono reazioni allergiche, asma e altri disturbi respiratori
  2. le muffe si trovano quasi ovunque e possono crescere praticamente su qualsiasi sostanza in cui ci sia alto tasso di umidità
  3. non esiste un modo per eliminare tutte le spore della muffa in un ambiente interno, ma è possibile controllarne la crescita controllando l’umidità relativa interna
  4. quando si hanno problemi di muffa in casa, cercare subito la causa nell’eccessiva umidità interna o perdite e infiltrazioni d’acqua
  5. ridurre l’umidità relativa interna (al 30-60%) per ridurre la crescita delle muffe, attraverso: bocchette di ventilazione nei bagni, condizionatori con deumidificatori, aumentando la ventilazione e il ricambio d’aria, aspiratori durante l’uso di lavastoviglie, forni e piani cottura
  6. pulire e asciugare i materiali e gli arredi su cui si forma umidità entro le 24-48 ore per evitare la crescita delle muffe
  7. pulire la muffa su superfici dure con acqua e detersivo e asciugare completamente
  8. prevenire la formazione di condensa sulle superfici fredde con l’aggiunta di isolamento termico (finestre, tubazioni, pareti esterne, tetto o pavimenti esterni)
  9. nelle zone in cui vi è problema di umidità permanente (ad esempio nei bagni), non installare la moquette o materiali simili.

Muffa in Casa e Indagine Termografica

La termografia a infrarossi può essere utilizzata per rilevare l’umidità nei materiali da costruzione, vedere i problemi dell’involucro edilizio legati alle dispersioni termiche che creano le giuste condizioni per la crescita delle muffe nonchè analizzare tali problemi negli impianti di climatizzazione e ricambio d’aria.

Muffa-e-indagine-termografica

Le immagini termografiche funzionano bene nel trovare l’umidità nei materiali quando esiste un buon contrasto termico per effetto del raffreddamento evaporativo e quando le differenze di temperatura sono elevate. Funzionano meno bene quando i materiali si asciugano.

Al fine di effettuare una diagnosi corretta, è molto importante conoscere nei minimi dettagli la tecnica della diagnosi termografica, le sue potenzialità e suoi limiti.

Se hai bisogno di una indagine termografica per te o per i tuoi clienti, contattami senza impegno mediante il form che trovi a questa pagina!

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