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L’Alto Adige si distingue ancora una volta nel panorama italiano, e addirittura in tutta Europa: la regione italiana più settentrionale, infatti, ha diffuso statistiche molto incoraggianti per quanto riguarda la sua economia green all’interno del dossier Alto Adige Green Region.
Presentato il 25 luglio a Bolzano, il dossier include dati fonte di orgoglio per chiunque creda in un futuro di ecosostenibilità, tra costruzioni ecosostenibili ed opportunità di lavoro all’interno di quello che è uno dei settori più promettenti nel mondo dell’impiego.
Per quanto riguarda l’edilizia ecosostenibile in particolare, Luis Durnwalder, Presidente della Provincia autonoma di Bolzano, ha lodato l’operato dell’Agenzia CasaClima, ente pubblico che da ben 10 anni si dedica a certificazione energetica ed ambientale degli edifici, costruisce edifici risanati e fa opera di formazione con gli operatori edili. I risultati dell’operato di CasaClima si traducono in un risparmio di 8 milioni di litri di olio combustibile all’anno ed una riduzione delle emissioni di CO2 per 16 mila tonnellate annue.
Le certificazioni conferite da CasaClima, poi, sono state ben 5.855, a testimoniare ulteriormente l’operato di quest’agenzia a livello quantitativo. E poi ancora, in Alto Adige il 30% di tutte le aziende investe in tecnologie verdi (contro il 23,4% nazionale), e le aziende attive in settori rinnovabili sono quasi 500. Anche i comuni poi si distinguono nel loro operato, con 23 comuni rinnovabili al 100%.
L’Alto Adige poi ha gestito l’IRAP per le aziende dedicate alle energie rinnovabili abbassandola al 2%, la più bassa d’Italia.
Il settore delle costruzioni green e dell’ecosostenibilità, a quanto è possibile dedurre da questi dati, è capace di dare nuove speranze alle aziende dell’Alto Adige, e speriamo che possano essere un esempio per il resto del panorama lavorativo nazionale, sempre più spesso dipendente da lavoro part-time e a tempo determinato.
Photo credit: bls
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