Ristrutturazione di Edifici a Energia Quasi Zero: Quali i Criteri e le Caratteristiche?

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Quali caratteristiche deve avere una ristrutturazione di un edificio a energia quasi zero? Devono avere una prestazione energetica minore o superiore rispetto a nuovi edifici ad energia quasi zero? Esistono dei casi studio già realizzati in Europa?

Ecco un report molto interessante che risponde a queste domande, proponendo metodi e strumenti a servizio di tecnici e imprese che vogliono iniziare a lavorare e specializzarsi sulle ristrutturazioni di edifici a energia quasi zero.

Come ristrutturare edifici a energia quasi zero?

Il report è frutto del progetto COHERENO – “Collaborazione per la ristrutturazione di edifici a energia quasi zero“. L’obiettivo principale del progetto COHERENO è quello di rafforzare la collaborazione tra imprese in regimi di business innovativi e di fornire loro una guida su come collaborare per promuovere riqualificazioni energetiche nZEB (nearly Zero Energy Building o edifici ad energia quasi zero) di case esistenti.

Il progetto si concentra su cinque nazioni: Austria, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Norvegia. Finora, non vi è alcuna definizione chiara di ristrutturazione nZEB. Pertanto, al fine di individuare gli attori del mercato e mappare i “front-runner” che realizzino ristrutturazioni nZEB per il settore immobiliare nei paesi prescelti, dovrebbe essere elaborata una metodologia.

A tal fine, il presente studio ha sviluppato una serie di criteri armonizzati per monitorare le ristrutturazioni di edifici a energia quasi zero, completi e sufficientemente coerenti per far fronte agli approcci dei diversi paesi e alle circostanze esistenti.

Sulla base di questi criteri, i partner del progetto potranno compilare un elenco di lavori di ristrutturazione nZEB esistenti. L’insieme dei criteri è direttamente collegato agli strumenti di valutazione esistenti (ad esempio attestati di prestazione energetica, certificazioni volontarie per edifici a basso consumo energetico, ecc) e si propone di diventare uno strumento pratico per identificare le ristrutturazioni nZEB in ogni determinato mercato.

Il report propone una potenziale definizione di ristrutturazione nZEB, che dovrebbe avere una o più delle seguenti caratteristiche:

  • la prestazione energetica dell’edificio dopo la ristrutturazione soddisfa i requisiti nZEB per i nuovi edifici, come definiti a livello europeo e dalle regioni
  • il consumo di energia primaria dell’edificio dopo la ristrutturazione è ridotto del 75% rispetto al consumo pre-ristrutturazione
  • un consumo energetico non superiore più di 50-60 kWh/m2anno rispetto al requisito minimo di energia primaria (GBPN, 2013) per il riscaldamento-raffrescamento, acqua calda sanitaria, consumo energetico per la ventilazione di sistemi ausiliari dell’edificio
  • un requisito minimo aggiuntivo per la quota di energie rinnovabili (che si propone di soddisfare almeno il 50% della domanda di energia residua dell’edificio come si suggerisce in BPIE, 2011) tenendo conto della definizione di nZEB da EPBD (Energy Performance of Building Directive)
  • un aumento del requisito minimo di emissione CO2, non più di 3 kg CO2/m2anno come viene suggerito in BPIE (2011) basato sull’esigenza di soddisfare gli obiettivi di riduzione dell’anidride carbonica a lungo termine per il settore residenziale e dei servizi, come risulta dalla Tabella di marcia UE 2050 per un’economia a basse emissioni di carbonio.

Tuttavia, questa definizione di ristrutturazione nZEB sembra essere più ambiziosa rispetto alla maggior parte delle strategie nazionali nZEB dichiarate per i nuovi edifici.

L’obiettivo del progetto COHERENO è quello di identificare gli operatori di mercato che stanno attualmente effettuando lavori di ristrutturazione nZEB e migliorare la loro collaborazione.

I criteri utilizzati per monitorare questi lavori di ristrutturazione devono essere sufficientemente ampi per poter identificare non solo i pochi progetti esemplari, ma anche una vasta gamma di progetti coerenti con il risparmio energetico, che non possono raggiungere i più alti livelli possibili, ma che possono essere sicuramente migliorati.

Scarica il Report COHERENO sugli Edifici a Energia Quasi Zero

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